Breme, un piccolo borgo nel cuore della Lomellina che produce da secoli un alimento tanto delizioso quanto unico nel suo genere: la Cipolla Rossa di Breme, conosciuta anche come la “dolcissima”.
Le sue origini sono antiche e la sua coltivazione rimane ad oggi replicabile soltanto nel comune bremese, poiché soltanto le proprietà del suolo di questa zona permettono alla cipolla di prosperare ed assumere le caratteristiche che ne hanno decretato il successo in cucina.
La “dolcissima” gode di una fama straordinaria, non soltanto per le sue elevate dimensioni e del colore caratteristico, ma anche grazie alla sua croccantezza e alle proprietà digestive che possiede. La sua unicità è tutelata a partire dal 2008, anno in cui fu conferito alla Cipolla Rossa di Breme il marchio De.C.O. (Denominazione di Origine Comunale) in quanto prodotto che dona riconoscibilità e prestigio al territorio.
Proprio in onore di questo evento fu realizzato nel corso dello stesso anno il monumento alla “dolcissima” in Piazza Marconi, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Questa scultura, che raffigura la cipolla stessa, incarna un momento di grandissimo orgoglio per i produttori di Breme, il cui impegno e dedizione nella sua produzione sono stati riconosciuti e premiati.
Monumento alla Cipolla Rossa di Breme
Un modo per celebrare la Dolcissima: l’alimento più amato di Breme e il suo riconoscimento, nel pieno centro del comune della Lomellina.
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Abbazia di San Pietro di Breme
L'abbazia benedettina di San Pietro fu sede dell'Ordine Bremetense, uno dei più potenti d'Italia e d'Europa. Restaurata intorno al 1650, oggi l'abbazia ospita il municipio. Da visitare anche il battistero romanico (secoli VIII-X), la cripta (X secolo) e il santuario campestre di Santa Maria di Pollicino (proprietà privata).
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Data di pubblicazione
27.02.2023