Castello Visconteo - Sartirana Lomellina

Il primo nucleo del Castello risale all'ultimo quarto del XIV secolo, quando Sartirana fu conquistata da Galeazzo Visconti. Ha pianta quadrangolare, fossato, cortile interno e quattro torri agli angoli, con la particolarità del mastio cilindrico.
Sotto gli Sforza, nel 1452, il castello fu assegnato a Cicco Simonetta. Nel 1463 fu ultimato il sopralzo della torre dall'architetto Ridolfo Fioravanti, detto Aristotele da Bologna.
Con la fine del ducato milanese divenne feudo del Segretario di Stato dell'imperatore Carlo V. Cardinale Mercurino Arborio Gattinara. Gli eredi del Casato dei Gattinara acquisirono il titolo di Marchesi di Breme e Duchi di Sartirana e vissero nel maniero fino al 1934. L'ultima duchessa di Sartirana, Margherita, nominò erede di tutti i possedimenti familiari i Duchi d'Aosta.
Dal 1980 la dimora signorile è sede delle collezioni del Centro studi della Lomellina e dal 1993 della Fondazione Sartirana Arte, a cui ha dato vita il collezionista d'arte Giorgio Forni, scomparso in anni recenti. Nelle sale del piano terreno e del piano nobile sono ospitate diverse mostre e collezioni.