Comune di Lomello

Piazza Castello, 1 - Lomello (PV)
Galleria Fotografica
Comune di Lomello - Immagine: 1
Comune di Lomello - Immagine: 2
Comune di Lomello - Immagine: 3
Descrizione organizzazione

Lomello, in provincia di Pavia, è un paese che attualmente conta 2037 abitanti. Situato in un’ampia pianura tra il Ticino, il Sesia ed il Po, è l’antica capitale che dà il nome ad una terra fertile, ricca di risaie: la Lomellina.

Anticamente fu abitata dai Levi o Liguri e, probabilmente, il suo nome deriva etimologicamente proprio da questo popolo: Levi- mellum. La posizione su un promontorio e il confine naturale del fiume Agogna permettevano una buona difesa.
Successivamente divenne una mansio romana, cioè un luogo di sosta per il cambio dei cavalli e per ristori di coloro che transitavano lungo la via che da Pavia portava a Torino, Vercelli, Aosta.

Della dominazione romana sono testimonianza una parte di mura presso la basilica di Santa Maria Maggiore, i mosaici di una casa patrizia rinvenuti in una abitazione privata durante scavi per posizionare una cisterna ed attualmente conservati presso il Castello Crivelli, sede del Comune. Numerosi altri reperti sono stati individuati negli anni, ma attualmente sono visibili solo in parte i resti. 
I Longobardi ne fecero una loro roccaforte. Qui si celebrarono nel 590 le nozze della regina Teodolinda con il duca di Torino, Agilulfo. Inoltre nel 629 si tenne il  Giudizio di Dio, il primo in Italia: la figlia di Teodolinda, Gundeberga, fu imprigionata in una torre e qui rimase finchè non si risolse la vicenda con un duello.
Ai Longobardi successe l’Impero di Carlo Magno. 
Con la dinastia dei Conti Palatini, Lomello divenne ancora più importante: si costruì l’imponente basilica di Santa Maria Maggiore, si ampliarono le mura, si edificarono chiese e monasteri, ospizi per i pellegrini ed un ospedale.

Nei secoli successivi si potè assistere ad un decadimento del borgo con i Visconti e gli Sforza.
Lomello diventerà feudo dei Conti Crivelli e successivamente il borgo passerà sotto varie ed alterne dominazioni come il restante territorio lomellino. Apparterrà dapprima al Regno di Sardegna e solo nel 1859 diventa territorio lombardo.

A Lomello ci sono monumenti di notevole pregio: Basilica di Santa Maria Maggiore, Battistero San Giovanni ad Fontes, chiesa di San Michele dove è conservata la reliquia della Santa Croce, ex chiesa di San Rocco (ora sala polifunzionale), Castello Crivelli (sede del Comune).

E’ possibile visitare le chiese in modo autonomo oppure con una visita guidata a cura della Pro Loco. Per la visita al Castello ed a San Rocco si accede solo con la Pro Loco. 

Per maggior approfondimenti: la storia di Lomello.